“Mi piace, ma non so dire perché.”
È la frase che più amo: i miei gioielli colpiscono prima la pancia e semmai, solo poi, la testa. Accade spesso con i gemelli da uomo, ai quali do nuovo vigore, restituisco senso, liberandoli definitivamente da quella patina di fastidioso formalismo.
Mi piace pensare che con il mio lavoro i gemelli da uomo vivano il loro riscatto.
Le loro forme classiche le passo attraverso il filtro della mia formazione artistica contemporanea fino a generare un gioiello artigianale realizzato con tecniche antiche, ma rivoluzionato nella sua essenza.