Ho solo committenti. Non clienti.
Chi entra nel mio laboratorio porta con se un bagaglio di suggestioni: è un committente con il quale entro empaticamente in contatto, quell’oggetto a lui ancora sconosciuto si concretizza nel disegno esatto dell’oggetto desiderato. È l’enorme differenza tra interpretare ed eseguire. Tra committente e cliente.
Lavorare insieme su un’idea per darle forma e vita, riempie i gioielli di un grande carico emotivo e simbolico. Il processo creativo che si innesca insieme ai committenti produce un’alchimia delicata e potente al tempo stesso che porta alla nascita di pezzi unici perché intimi e personali, testimoni tangibili di un incontro di due menti, materializzatosi in un gioiello.
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