Il percorso che mi ha portato alla pittura parte da lontano ed è legato alla mia ventennale esperienza nella scultura e nei gioielli. Per essere più esatti è legato ad un materiale, la cera, che nella scultura in metallo ottenuta per fusione è fondamentale ed imprescindibile.
Artwax
Attraverso la continua e costante pratica con la cera ho iniziato ad apprezzare le sue importanti qualità: le varie densità, le possibili pigmentazioni, la trasparenza, ma più di tutto il fatto che sia un materiale eccezionalmente plasmabile, che passa rapidamente dallo stato solido allo stato liquido e viceversa. Non essendoci penetrazione tra cera e supporto, il prodotto pittorico rimane eternamente fragile, e potenzialmente passibile d’infinite trasformazioni. Il suo amabile stato di materia eternamente precaria mi ha legato profondamente a questo medium.
Circa 14 anni fa ho iniziato a sperimentare l’uso della cera anche nella pittura con l’intenzione di indagare in due sole direzioni: lo spazio (paesaggi urbani) e la memoria (figure).
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